Cosa ci vuole ad assemblare un po’ di carne macinata mista, aggiustarla di sale, aromi e un pizzico d’aglio e poi, una volta sagomata, metterla a friggere? In realtà, tanto. Perchè quella della preparazione della polpetta è una vera arte.
I buffet, ma anche le osterie triestine hanno da sempre un punto d’onore nel fornire il miglior prodotto possibile di questa tipica specialità da banco. E non parliamo delle famiglie, dove la ricetta delle polpette della nonna è un segreto che viene tramandato con una segretezza che la Cia si può scordare…
È assolutamente naturale, dunque, scontato quasi che attorno a questa specialità gastronomica si costruisca una volta all’anno una vera gara (aperta a professionisti e non, con premiazioni separate), per sancire il primato di questa vera icona locale.
Anche quest’anno, martedì 28 marzo, alla Trattoria “Ex Moro”, in piazza Foraggi, gli appassionati di questo cibo ruspante potranno cimentarsi nelle loro preparazioni sul tema.
L’iniziativa vede come partner anche quest’anno l’Associazione Cuochi Trieste , che con il suo presidente a capo della giuria dovrà assaggiare i prodotti che cuochi professionisti e semplici appassionati friggeranno sul momento, in una cucina implementata per l’occasione dai gestori del locale.
L’organizzazione della sfida farà capo contemporaneamente all’Atc e al locale stesso.
Per iscriversi, gratuitamente, alla tenzone, ed apprendere i contenuti del regolamento della gara potete contattare Paolo al 349.2838401.
È possibile, in sintesi, cimentarsi su polpette di carne, pesce o verdure, tanto per non fare torto a nessuno. I partecipanti dovranno realizzarne al massimo dieci, da friggere o infornare in loco.
Eccezion fatta per l’assaggio riservato alla giuria, le altre “meatballs” saranno riservate al pubblico che, come nelle precedenti edizioni, non mancherà certo di animare l’evento.
La gara si svilupperà dalle 16 del pomeriggio in poi, per consentire ai partecipanti (35 il numero massimo fissato) di realizzare le loro proposte nel tempo necessario ad evitare che risultino troppo cotte o, peggio, crude. Alcuni professionisti saranno comunque in cucina a dare eventualmente la loro utile consulenza.